RECEPIMENTO DLGS DIRETTIVA RED II
APPROVAZIONE DLGS RED II, CIB: “POSTE LE BASI PER LO SVILUPPO DEL BIOMETANO AGRICOLO”
Lodi (LO), 05 novembre 2021 – Il CIB-Consorzio Italiano Biogas esprime soddisfazione per
l’approvazione da parte del Consiglio dei Ministri del Decreto Legislativo che recepisce la RED II sulla
promozione dell’uso di fonti rinnovabili. La norma, oltre a recepire quanto previsto dalla direttiva UE
in tema di sviluppo delle energie rinnovabili, introduce i primi elementi di attuazione di progetti e
riforme del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) comprese quelle dedicate allo sviluppo del
biometano.
Aggiornamento delle disposizioni sulla sostenibilità, istituzione di un sistema di supporto alla
produzione di biometano che prescinde dal suo utilizzo nel settore dei trasporti o in altri usi e che
avrà validità almeno fino al 30 giugno 2026, revisione del sistema delle garanzie di origine sono
alcune delle novità di maggiore interesse, per quanto riguarda la produzione biogas e biometano in
ambito agricolo, contenute nella norma.
“Questo provvedimento è un primo passo determinante per il conseguimento degli obiettivi di
decarbonizzazione fissati a livello europeo e nazionale e dei target previsti dal Piano Nazionale di
Ripresa e Resilienza, nonché di fondamentale importanza per dare avvio agli investimenti che
dovranno essere effettuati in un arco temporale molto ristretto” – dichiara Piero Gattoni, Presidente
del CIB-Consorzio Italiano Biogas – “Il progetto biometano rappresenta una grande opportunità per il
sistema Paese, perché fornisce uno strumento per rendere più efficace e sostenibile il percorso di
transizione ecologica del settore agro industriale e dei settori industriali con consumi termici di
difficile elettrificazione, che rappresentano delle eccellenze del nostro Made in Italy”.
A seguito di questa approvazione, la disciplina di attuazione del PNRR dovrà essere completata da un
decreto del Ministro della Transizione Ecologica, che dovrà essere notificato a Bruxelles in tempi
molto rapidi per poter rispettare le tempistiche previste dal piano stesso.
“Auspichiamo un ampio coinvolgimento di tutte le parti interessate nel processo di definizione delle
disposizioni attuative – conclude Gattoni – per limitare ogni eventuale ostacolo alla realizzazione degli
investimenti previsti dal PNRR”.