Le cooperative agro-industriali del Paraná in visita in Italia
Si è conclusa venerdì 12 maggio la visita in Italia della delegazione delle cooperative agro-industriali del Paraná, Brasile meridionale. La missione aveva l’obiettivo di far conoscere le realtà e le esperienze degli impianti biogas di Lombardia, Emilia Romagna e Veneto che utilizzano reflui zootecnici, biomasse vegetali e scarti di macellazione, rafforzare la collaborazione tecnico/istituzionale e favorire opportunità commerciali.
Il settore agro-industriale del Paraná si caratterizza per la presenza di una dinamica rete di 69 cooperative agro-zootecniche che producono il 56% delle carni (suini, polli, bovini e derivati) e delle colture (soia, mais, grano, triticale, orzo, caffè, avena, cassava, fagioli, canna da zucchero, cotone e arance) dello Stato. La gestione dei reflui zootecnici e in generale la sostenibilità ambientale di una zootecnia intensiva rappresentano una spinta verso la digestione anaerobica. L’altro motivo di interesse riguarda la possibilità di generare elettricità per autoconsumo e, in futuro, biometano per le flotte di autocarri. Il biogas potenziale prodotto dai soli reflui degli allevamenti di polli, suini e bovine da latte delle cooperative sarebbe in grado di produrre 134 Mwhel.
La delegazione era composta da rappresentanti delle cooperative Lar, Copacol, Castrolanda e Frisia, da due produttori associati alla Castrolanda, da funzionari dell’Organizzazione delle Cooperative del Brasile (OCB), del Paraná (OCEPAR) e del Sebrae, l’agenzia di sviluppo della micro e piccola impresa brasiliana. Il CIB e la OCEPAR stanno valutando prossime iniziative per dare continuità alla collaborazione e favorire lo sviluppo del biogas nel Brasile meridionale sul modello italiano.